MALATTIE OCULARI
In questo spazio potrai scoprire quali sono le principali malattie oculari; ti aiuteremo a riconoscerne i sintomi e ti racconteremo come ciascuna di esse viene trattata.
Orzaiolo
Cos'è un orzaiolo?
L'orzaiolo è una protuberanza simile a un brufolo che si forma alla base delle ciglia, o sotto la palpebra. Vista l'elevata concentrazione di ghiandole sebacee (produttrici di grassi) nella zona, l'accumulo di queste sostanze può favorire la comparsa di ascessi ed è frequente che la zona appaia infiammata e arrossata, oltre a sperimentare lacrimazione. Gli orzaioli di solito sono provocati da infezioni batteriche il cui sviluppo è dovuto all'ostruzione delle ghiandole dell'area della palpebra per l'accumulo di grassi e oli, pelle morta e sporcizia.
Chiunque può soffrire di orzaiolo nel corso della vita, esistono tuttavia fattori che incrementano la possibilità che ciò avvenga:
- Blefarite
- Aver sofferto di orzaiolo o calazio in precedenza
- Disturbi dermatologici quali dermatite seborroica o rosacea
- Diabete o altri problemi medici
- Non seguire abitudini di igiene oculare adeguata (toccarsi gli occhi senza essersi puliti le mani, utilizzare lenti a contatto senza adeguata disinfezione o non rimuovere il trucco prima del sonno)
Occhio sano
Orzaiolo
Sintomi
I sintomi di orzaiolo includono:
- Dolore, disturbi, prurito e gonfiore
- Occhio arrossato
- Incremento della lacrimazione e fastidio al battito di ciglia
- Sensazione di aver sabbia sotto le palpebre
- Sensibilità alla luce
- Occhi cisposi
Se un orzaiolo non decorre con dolore è possibile che si tratti di un calazio. Il calazio si manifesta in seguito all'ostruzione delle ghiandole sebacee (di grasso) della palpebra, generalmente sono indolore e possono essere trattati in forma simile agli orzaioli, pur richiedendo maggior tempo di guarigione.
Trattamento
Esistono trattamenti differenti a seconda delle cause della loro comparsa e della gravità dell'orzaiolo:
- Impacchi con acqua tiepida: si raccomanda di applicare calore locale nella zona con una certa frequenza, utilizzando un panno pulito e umido, per 10-15 minuti, ripetendo l'operazione varie volte al giorno. Si può anche massaggiare delicatamente la zona colpita. È importante non cercare di strizzare, far scoppiare o estirpare l'orzaiolo o il calazio: questi tentativi potrebbero essere causa di complicazioni. È anche importante evitare l'uso di lenti a contatto e del trucco durante la persistenza dell'orzaiolo.
- Antibiotici: è possibile prescrivere l'applicazione di pomate o antibiotico in gocce nel caso in cui esista un'infezione batterica attiva.
- Operazione chirurgica: nei casi in cui l'orzaiolo o il calazio siano persistenti è possibile che si renda necessario un intervento sotto forma di piccola incisione nella zona per drenare il pus accumulato.